L’iniziativa è promossa dall’Associazione Stampa Toscana in collaborazione con il gruppo di lavoro “Digiti” (giornalisti digitali toscani), Lsdi (Libertà di stampa diritto all’informazione) e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e dell’Università di Firenze, e si focalizzerà su quattro macro-tematiche:
– Nuove professionalità e cittadinanza digitale
– Proprietà e responsabilità giuridica
– Le risorse economiche: pubblicità, paywall, contributi
– Lavoro e diritti
Molti gli interventi in programma, le buone pratiche, i casi-studio e le testimonianze. Il mio contributo cercherò di darlo nel panel sul “giornalismo sotto pressione”, durante il quale cercheremo di approfondire le nuove forme di censura o di limitazione della libertà che il giornalismo digitale sta subendo. A partire dalle pressioni politiche, dai provvedimenti di legge mirati a limitare la libertà di parola di blogger e giornalisti, sino alle querele presentate o minacciate, al solo scopo di zittire questo o quel blogger o piccolo sito, passando per le forme di pressione economica, esercitate dalle aziende. Pressioni che fanno leva sulla debolezza del modello di business dell’editoria online.
Un momento di confronto e di approfondimento importante al quale non bisogna mancare, anche perché la partecipazione è gratuita, basta iscriversi on line all’evento.