5 tips di Google per gestire la reputazione online

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Gestire il proprio brand nel web diventa abbastanza difficile quando Google restituisce risultati imbarazzanti e/o indesiderati. Lo so, capita a tutti di sbagliare, ma nella rete un errore può trascinarsi per molto tempo.

Per questo motivo ho deciso di prendere spunto da questo recente post del Google Webmaster Central Blog per darti alcuni suggerimenti su come gestire le notizie e le informazioni che influenzano la tua reputazione online.

Pensaci 2 volte (anche 3)

La prima regola per risolvere il problema alla radice: pensaci 2 volte prima di inserire le tue informazioni personali su internet. A volte i motori di ricerca restituiscono risultati con i tuoi dati personali anche al di fuori del contesto in cui sono stati pubblicati in un primo momento. Detto in poche parole: non pensare che tua madre, anche se non segue quotidianamente il tuo blog, non leggerà mai quel post in cui parli del nuovo tatuaggio che gli stai nascondendo da 5 mesi.

Agisci in prima persona (e fallo in fretta)

Se qualcosa che non ti piace è stato pubblicato, cerca di rimuoverlo il prima possibile. Google non è il padrone di internet e restituisce solo i risultati inviati dagli instancabili spider. Instancabili, sì, ma non onnipresenti:  se agisci in fretta puoi rimuovere i contenuti indesiderati prima ancora che siano indicizzati. Ecco 4 possibili scenari:

  • Il contenuto è sul tuo sito – Ok, questa è facile: se ti rendi conto subito di aver commesso un errore nessuno se ne accorgerà.
  • Il contenuto è su una piattaforma di Sharing/Social Network – Probabilmente anche in questo caso non ci saranno grandi problemi. Entra nel tuo profilo e cancelle il materiale o le informazioni che ti danneggiano. Al massimo, se le cose si mettono male, elimina definitivamente il tuo profilo.
  • Il contenuto è su un sito di terzi – Contatta il prima possibile il webmaster per far rimuovere le informazioni errate. Se il sito non presenta canali di comunicazione, puoi trovare le informazioni che cerchi effettuando una ricerca [ whois www.esempio.it ] o, al massimo, contattando l’azienda di hosting sempre elencata nei risultati whois.

Usa gli strumenti di Google

Solo dopo che il contenuto è stato fisicamente cancellato dal web (che sia stato tu a farlo o il web master di un sito terzo non importa) puoi rivolgiti al centro di rimozione url di Google per completare l’opera, sia di aggiornamento pagina che di rimozione dell’url obsoleto.

Utilizza un approccio proattivo

Se hai difficoltà a contattare il webmaster, o se questo (maledetto) si rifiuta di soddisfare le tue richieste, l’unico modo per contrastare la fuoriuscita di contenuti spiacevoli nella SERP di Google è la pubblicazione di nuovi contenuti capaci di “affossare” quelli che non ti rispecchiano. Certo, se hai a disposizione un network di siti satellite (possibilmente SEO Friendly) la cosa può essere abbastanza semplice, ma l’importante è combattere i risultati nefasti sul loro stesso piano:

  • Testo: Usa il tuo blog, il profilo Google e un buon contatto Linkedin per diffondere le informazioni che preferisci.
  • Video: inutile dirti che Youtube, Google Videos e Yahoo! Video sono i tuoi campi di lavoro. In questo caso, qualche buon consiglio su come creare dei video virali ti può servire

Influenza le Google News

Anche se hai un blog ben indicizzato per veicolare i tuoi contenuti, se hai la necessità di far scivolare dalle ultime notizie di Google News qualcosa che non gradisci ti conviene pubblicare contenuti validi sui migliori siti di comunicati stampa, ovvero piattaforme multiautore che Google tiene in buona considerazione per l’aggiornamento delle notizie.

da My Social Web