Tag: advertising
Caso Ferragni: la riscoperta dei comunicatori (ma sarebbe stato meglio chiamarli...
Scoppia il caso Ferragni, la crisi del decennio e improvvisamente il mondo riscopre i comunicatori: le aziende coinvolte li ingaggiano per risolvere la situazione,...
La pesca di Esselunga: brand activism, polarizzazione e un pizzico di...
Si può affermare una posizione con una pesca? Esselunga lo ha fatto, ottenendo un bel risultato: numeri sui social che neanche le partite della...
Sarebbe bastato chiedere scusa
Mettere, in un’immagine pubblicitaria, una bottiglia “sopra” due giocatrici, fra le quali la più famosa e premiata del torneo è, di per sé, una...
Un brusco risveglio digitale con la macchina di Rudy
Finalmente il velo si è strappato sulle ipocrisie digitali. Il web non è paritario ma fortemente concorrenziale. E’ un mercato nel quale tutti siamo...
L’era dello (squilibrato) baratto digitale
Capita di rado ma ritengo che tutto quello che c’è scritto nella bella intervista di Paola Bacchiddu ad Antonio Casilli sull’Espresso sia assolutamente vero...
Se la pasta si scuoce è inutile chiedere scusa ai commensali
In un’intervista a Goffredo Buccini sul Corriere della Sera, l’affilato Checco Zalone racconta di essere andato a cena a casa di Nichi Vendola “ma...
Start-up, la bolla col business nascosto dietro
Mano protesa, stretta vigorosa: “Ciao sono Daniele e faccio il giornalista”, dall’altra parte “Ciao, sono e ho una startup”. A seguire una generosa descrizione...
“Wow, Working on Web”, il libro per capire come lavorare con...
E giunse il tempo della fusione, del collasso delle molte in una, del fuoco che brucia e della rinascita dalle ceneri: salutiamo l’era del...
Social Media Relations, un manuale contro i venditori di fumo
Da Youreporter, pubblichiamo la recensione di Angelo Cimarosti
Nel grande frullatore delle media relation, e peggio ancora, di chi insegna media relation, le carte “online”...
L’inutile gara per avere più fans e il Web tradito
"Abbiamo superato i 120.000 amici su Facebook" e partirono gli applausi nella ipermoderna sala riunioni. Poi, calmate le voci d'entusiastico consenso, s'udì qualcuno dire:...